Mia madre aveva un sacco di problemi.

Mia madre aveva un sacco di problemi. (https://it.quora.com/)

Non dormiva, si sentiva esausta,era irritabile, scontrosa e acida.
Sempre malata, finché un giorno,all’improvviso, lei cambiò.
La situazione era uguale,ma lei era diversa.

Mia madre aveva un sacco di problemi.

Non dormiva, si sentiva esausta,era irritabile, scontrosa e acida.
Sempre malata, finché un giorno,all’improvviso, lei cambiò.
La situazione era uguale,ma lei era diversa.

Un giorno, mio padre le disse:

  • Tesoro, sono tre mesi che cerco lavoro e non ho trovato niente,vado a prendermi un po’ di birre con gli amici.

Mia madre rispose:

  • Va bene.

Mio fratello le disse:

  • Mamma, vado male in tutte le materie dell’università…

E mia madre rispose:

  • Ok, ti riprenderai, e se non lo fai, allora ripeterai il semestre, ma tu pagherai le tasse.

Mia sorella disse:

  • Mamma, ho urtato la macchina.

Mia madre rispose:

  • Va bene figlia, portala in officina, cerca come pagare e mentre la riparano, muoviti in autobus o in metropolitana.

Sua nuora le disse:

  • Suocera, verrò a stare qualche mese con voi…

E mia madre rispose:

  • Va bene, sistemati sul divano e cerca delle coperte nell’armadio.

Tutti a casa di mia madre ci siamo riuniti, preoccupati di vedere queste reazioni.
Sospettavamo che fosse andata dal dottore e che le avesse prescritto delle pillole antidepressive o chissà cosa. Non volevamo che andasse in overdose.

Abbiamo quindi proposto di aiutare mia madre per allontanarla da ogni possibile dipendenza da qualche farmaco “strano”.

Ma la sorpresa è stata quando ci siamo riuniti tutti intorno e mia madre ci ha spiegato:

  • “Mi ci è voluto molto tempo per capire che ognuno è responsabile della propria vita. Mi ci sono voluti anni per scoprire che la mia angoscia, la mia mortificazione, la mia depressione, il mio coraggio, la mia insonnia ed il mio stress, non risolvevano i problemi….
    Io non sono responsabile delle azioni altrui, ma sono responsabile di come io reagisco.
    Sono quindi giunta alla conclusione che il dovere per me stessa è mantenere la calma e lasciare che ognuno risolva ciò che deve.
    Ho seguito ogni tipo di corso per superare la mia ansia ed in tutti loro, ho trovato un comune denominatore: alla fine tutti conducono allo stesso punto.
    Che io posso solo avere il controllo di me stessa perché voi avete tutte le risorse necessarie per risolvere le vostre vite.
    Io posso darvi il mio consiglio solo se me lo chiedete e voi potete seguirlo oppure no.
  • Quindi, da oggi in poi, io smetto di essere:
  • Il ricettacolo delle vostre responsabilità,
    Il sacco delle vostre colpe,
    La lavandaia dei vostri rimpianti,
    L’avvocato dei vostri errori,
    Il muro dei vostri lamenti,
    La depositaria dei vostri doveri,
    Colei che risolve i vostri problemi o il vostro sfogo per dividere le vostre responsabilità.
    D’ora in poi vi dichiaro tutti adulti indipendenti e autosufficienti”…

Da quel giorno la famiglia ha iniziato a funzionare meglio, perché tutti in casa hanno capito esattamente cosa spetta loro fare…

Tratto da: https://it.quora.com/

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